L’escluso eccellente da Euro 2016
I tanto attesi europei di calcio sono finalmente partiti e con essi si accendono le speranze di ogni tifoso; ma prima ancora a sperare sono gli stessi calciatori che aspettano la tanto sospirata convocazione da parte del ct. Puntualmente si accendono i dibattiti su chi sarebbe giusto convocare e come sempre le scelte definitive scontentano inevitabilmente qualcuno. Questa volta a farne le spese è stata la classe di uno dei più grandi e impareggiabili calciatori italiani, Andrea Pirlo, talento indiscusso e famoso in tutto il mondo, tanto da meritarsi l’appellativo di Maestro (nel senso di artista).
New York City FC
L’ anno scorso ha scelto una nuova avventura, si è trasferito a New York per giocare nell’omonima squadra di calcio della città, ma a quanto pare al campione non è bastato esprimersi attraverso la sua arte per comprendere e farsi comprendere oltreoceano, e per questo è stato costretto a smettere i panni del Professore (come lo chiamano i compagni), passando così dalla cattedra ai banchi di una scuola di inglese, proprio come testimoniano alcune foto postate da lui stesso in questi giorni. Pirlo è ritratto, insieme a dei compagni di classe, intento a seguire la sua insegnante, mostrandosi come un comune mortale che ha preferito un corso in aula rispetto ad uno esclusivo (certamente non per una questione di risparmio economico), dimostrando che in alcuni casi non conta quello che puoi permetterti a fare la differenza, ma che per imparare una nuova lingua è importante confrontarsi con gli altri riscoprendo il piacere di stare in classe.
I motivi della sua scelta sono legati ai vantaggi che derivano dallo studiare in gruppo: ti permette di giungere più facilmente alla comprensione di concetti complessi, consente il confronto tra i diversi modi di organizzare lo studio, migliora la preparazione e l’esposizione, da la possibilità di condividere i propri dubbi e difficoltà e facilita la costruzione di nuove relazioni…se poi il compagno di banco si chiama Andrea Pirlo tornare a scuola è sicuramente un piacere.