Quante volte vi è capitato di vedere un film in cui qualcuno bruciava in forno un tacchino ripieno?
Questa è una tipica scena che ritrae il giorno di festa più importante per gli americani, il giorno del Ringraziamento, che coincide sempre con il quarto giovedì di novembre.
Chi si ringrazia?
Una festa nata nel 1621 dall’idea di un gruppo di padri pellegrini fuggiti dal Regno Unito, perché perseguitati a causa del loro integralismo religioso, e una volta giunti nell’odierno stato del Massachusetts scelsero un giorno per ringraziare il Signore di avergli donato un abbondante raccolto, dopo le difficoltà iniziali nel coltivare i semi che avevano portato dall’Inghilterra a causa del clima e del terreno inadatto. Così, dopo il primo anno di carestia e malattie, grazie ai consigli dei nativi americani furono in grado di scegliere le giuste piante da coltivare e gli animali da allevare, in particolar modo granoturco e tacchini.
Festa grazie a Lincoln
A istituire il quarto giovedì di novembre come giorno del Ringraziamento fu Abramo Lincoln nel 1863, influenzato dal romanzo di Sarah Josepha Hale dal titolo “Northwood, A Tale of New England” in cui l’autrice dedicava ampio spazio a questa ricorrenza, ritenuta un’importante festa in grado di unificare il paese durante la guerra di secessione, e al tacchino come piatto tipico con cui festeggiare. Solo nel 1941 fu proclamata festa nazionale dal Congresso degli Stati Uniti, perdendo negli anni la caratteristica di festa cristiana e diventando una ricorrenza pagana.
Un tacchino in prima classe
La tradizione vuole che ogni anno siano scelti e portati alla Casa Bianca due tacchini i quali vengono “graziati” dal Presidente in persona, evitandogli la fine degli oltre 40 milioni di loro simili, che, una volta ripieni, diventano la portata principale nel menù del thanksgiving day . Ai due fortunati pennuti viene dato un nome, scelto e votato direttamente da una lista sul sito della White House, e dopo la cerimonia prendono un volo di prima classe della America Airlines per Los Angeles, dove, a partire dal 2005, uno di loro apre la parata annuale sulla Main Street di Disneyland.
Black Friday
Il giorno successivo, ossia il venerdì, è ufficialmente il giorno che apre lo shopping natalizio e in tutto il paese, a partire dalla notte, si formano code fuori dai negozi, che per l’occasione offrono eccezionali promozioni. Il nome Black Friday fa riferimento al grande traffico che in quel giorno congestiona gran parte delle città statunitensi creando forti disagi. Il primo venerdì di shopping risale al 1924, quando i magazzini Macy’s organizzarono una parata per inaugurare l’inizio dello shopping natalizio, ma dagli anni ‘80 esplose in tutto il paese.