Siete riusciti a tradurre il termine Trainspotting?
Chi ha letto l’omonimo romanzo di Irvine Welsh, da cui è tratto il film, saprà sicuramente di cosa si tratta, al contrario di chi invece ha visto soltanto la pellicola.
Nel libro è descritta la scena in cui Rent (Edward Mc Gregor) e Begbie (Robert Carlyle), l’amico sociopatico, violento e alcolizzato, si trovano nella fatiscente stazione di Leith, sobborgo a nord di Edimburgo, e vengono avvicinati da un barbone mentre sono intenti ad urinare. L’uomo chiede loro se stanno facendo del Trainspotting, ovvero se siano li per guardare i treni che transitano, un tipico passatempo di chi non ha nulla da fare e trascorre le giornate ad osservare i convogli che entrano ed escono dalla stazione.
L’autore usa questa metafora per descrivere un periodo della vita di molti in cui si rimane immobili e inermi, intenti a tirare le somme della propria esistenza e riflettendo su quale sia la strada giusta da imboccare per il futuro, proprio come i protagonisti del romanzo.
Il Film
La pellicola esce nel Febbraio del 1996 e da subito il regista Danny Boyle è costretto a difendersi dalle accuse di apologia della tossicodipendenza, visto la simpatia che suscitano i suoi personaggi. Il film costò 1.500.000 £ e girato in soli due mesi, arrivando all’incasso totale di 72.000.000 milioni di dollari e classificandosi al decimo posto tra i cento film più belli del cinema britannico del XX secolo.
La colonna sonora
A renderlo un cult ha certamente contribuito la colonna sonora che accompagna le indimenticabili scene. Canzoni come Lust for Life di Iggy Pop e David Bowie, Perfect Day di Lou Reed, Temptation dei New Order, Sing dei Blur, ma anche Deep Blue Day di Brian Eno.
Trainspottin 2 vent’anni dopo
Se anche voi siete curiosi di sapere come se la passano gli ex ragazzi di Edimburgo, se davvero Rent “è cambiato, ha messo la testa a posto, se riga dritto e se ha scelto davvero la vita”, vi basterà attendere ancora alcuni mesi e lo scoprirete, perché proprio a breve inizieranno le riprese di Trainspottin 2 (titolo provvisorio), come ha confermato lo stesso regista, che ha mantenuto lo stesso cast del primo film e lo stesso sceneggiatore John Hodge, anticipando di essersi nuovamente ispirato al sequel del primo romanzo, sempre scritto da Irvine Welsh, dal titolo Porno. L’autore nel nuovo libro narra di un Renton che, uscito dal tunnel dell’eroina, si trasferisce ad Amsterdam per dirigere alcuni club, di Begbie, che dopo aver scontato una condanna per omicidio, torna alla vecchia vita più pericoloso che mai e meditando vendetta verso l’amico traditore Rent, di Spud che cerca di cavarsela tra la dipendenza da eroina e la nuova vita con moglie e figlio a carico e di un Sick Boy che vive a Londra, gestisce un pub ereditato dalla zia e cerca di sfondare come produttore nel mondo del porno.
Non sveliamo altro e vi invitiamo a pazientare ancora un po’, ma se morite dalla voglia di sapere il finale noi possiamo solo consigliarvi di recarvi in libreria e comprare Porno.